venerdì 23 maggio 2008

"Cosa hai sentito finora del mondo attraverso l'acqua e la pelle tesa della pancia di mamma? Cosa ti hanno detto le tue orecchie imperfette delle nostre paure? Riusciremo a volerti senza pretendere, a guardarti senza riempire il tuo spazio di parole, inviti, divieti? Riusciremo ad accorgerci di te anche dai tuoi silenzi, a rispettare la tua crescita senza gravarla di sensi di colpa e di affanni? Riusciremo a stringerti senza che il nostro contatto sia richiesta spasmodica o ricatto d'affetto?Vorrei che i tuoi Natali non fossero colmi di doni - segnali a volte sfacciati delle nostre assenze - ma di attenzioni. Vorrei che gli adulti che incontrerai fossero capaci di autorevolezza, fermi e coerenti: qualità dei più saggi. La coerenza, mi piacerebbe per te. E la consapevolezza che nel mondo in cui verrai esistono oltre alle regole le relazioni e che le une non sono meno necessarie delle altre, ma facce di una stessa luna presente.Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a inseguire le emozioni come gli aquiloni fanno con le brezze più impreviste e spudorate; tutte, anche quelle che sanno di dolore. Mi piacerebbe che ti dicessero che la vita comprende la morte. Perché il dolore non è solo vuota perdita ma affettività, acquisizione oltre che sottrazione. La morte è un testimone che i migliori di noi lasciano ad altri nella convinzione che se ne possano giovare: così nasce il ricordo, la memoria più bella che è storia della nostra stessa identità.Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a stare da sola, ti salverebbe la vita. Non dovrai rincorrere la mediocrità per riempire vuoti, né pietire uno sguardo o un'ora d'amore.Impara a creare la vita dentro la tua vita e a riempirla di fantasia.Adora la tua inquietudine finché avrai forze e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, soprattutto i più pavidi e vulnerabili. Dona loro il tuo vento intrepido, ascolta il loro silenzio con curiosità, rispetta anche la loro paura eccessiva.Mi piacerebbe che la persona che più ti amerà possa amare il tuo congedo come un marinaio che vede la sua vecchia barca allontanarsi e galleggiare sapiente lungo la linea dell'orizzonte. E tu allora porterai quell'amore sempre con te, nascosto nella tua tasca più intima."
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lunedì 19 maggio 2008

A Barcellona con "panza"

E così la panza è andata in vacanza! Siamo stati bene, nonostante il tempo pessimo che abbiamo trovato. Sono riuscita a camminare e a faticare, devo dire che "panza" non si è fatta sentire per nulla!
Tutto sta procedendo, ora credo di avere una bella panciotta, con oggi siamo alla 17esima settimana, un numero infausto! Ma passerà presto!

La prossima visita sarà per il 29/5!
Purtroppo per il lavoro di Max ancora nessuna novità, oggi sembra essere tramontata anche l'ipotesi Pisa. Non che ci tenessi particolarmente, ma forse era meglio di tante altre cose.
Per il mio lavoro...beh...che dire, potrebbe andar meglio. ma spero di avere buone nuove presto anche in questo campo.
Insomma diciamo che sono in attesa sotto tutti i punti di vista :)

domenica 4 maggio 2008

Eccoci!




Questa è la prima foto che ci ritrae insieme!
Luisa e Ginevra sul balcone di casa!
Io vedo la mia pancia enorme, ma evidentemente in foto non si vede granchè, perchè non sembro nemmeno incinta!
Oggi con il tuo papà siamo andati in giro a cercare mobili, tra un pò qui dentro questa casa-lilliput non ci si entrerà più, e poi tu sei una donna, avrai bisogno dei tuoi spazi per i tuoi vestiti e le tue scarpe! :)




Piccola mia, oggi sono felice!!